Strage Falcone 25 anni dopo, il Ministro dell’Interno e il capo della polizia al giardino della memoria

Il ministro dell’Interno Marco Minniti, e il capo della polizia Franco Gabrielli sono giunti nel giardino della memoria Quarto Savona Quindici, sul luogo della strage di Capaci, dove hanno scoperto il telo che nasconde l’auto ”Quarto Savona Quindici”, la vettura di scorta del giudice Giovanni Falcone accartocciata dall’esplosione. Con loro Tina Montinaro e Rosaria Schifani vedove di Antonio Montinaro e Vito Schifani poliziotti della scorta di Giovanni Falcone morti con lui e col collega Rocco Dicillo nella strage. Poco prima, con esibizioni di decine di alunni di diverse scuole di Palermo e della Provincia era stato inaugurato il giardino della memoria Quarto Savona Quindici realizzato nei pressi della stele che ricorda la strage di Capaci. Erano presenti,oltre a Tina Montinaro, la vedova dell’agente Antonio capo scorta del giudice Falcone, i sindaci dei Comuni di Isola delle Femmine, Capaci e Carini. Nel corso dell’inaugurazione era stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della mafia. Tra i partecipanti anche i rappresentanti dell’Anpi.

Intanto a Palermo è arrivata in porto la Nave della legalità, partita ieri da Civitavecchia, con a bordo un migliaio di studenti, provenienti da tutt’Italia, che si sono subito diretti all’aula bunker del carcere dell’Ucciardone per la tradizionale cerimonia di commemorazione, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Insieme ai ragazzi, sulla nave hanno viaggiato il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, il procuratore antimafia Franco Roberti, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, il professor Nando Dalla Chiesa.

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